DAO

DAO
Il termine cinese Dao, normalmente tradotto con “Via”, indica il principio assoluto e l’ origine dell’ esistenza. Nella prima sezione del Daode Jing si legge:
“Un Dao che può essere detto Dao
Non è il costante Dao;
Un nome che può essere nominato
Non è il costante nome“.
I primi due versi si riferiscono alle molteplici “Vie ” (Dao) che esistono nel mondo; i secondi due si riferiscono ai nomi per definire gli innumerevoli oggetti e fenomeni. Sia queste Vie che questi nomi sono transitori e impermanenti. La vera costante Via (Dao) non è una via; il vero Dao non è un Dao, e il vero nome non può essere nominato. Il Dao contiene in sé i principi atttivo e passivo ( Cielo e Terra) che danno origine all’ esistenza. Solo quando il Dao è visto come ciò che la crea, può ricevere un nome. Il Dao ha quindi due aspetti, uno con un nome e l’altro senza; tuttavia la differenza tra questi due aspetti non riguarda il Dao in sé; nel Dao non può darsi alcuna distinzione perché si opporrebbe alla sua fondamentale assenza di determinazione. La differenza consiste solo nei due modi in cui il Dao può essere percepito: come principio assoluto o come “madre” dell’ esistenza.